Cosa indossare per un viaggio di spedizione?

*photo credits: Silversea Cruises LTD, White Desert

Prima di tutto portate indumenti anti vento: in Antartide possono verificarsi delle raffiche estremamente forti e potrete soffrire dell’effetto wind chill: la sensazione di freddo, maggiore di quella effettiva, che il corpo umano avverte quando si combinano basse temperature e vento.

Vestitevi quindi a strati, indossate abiti comodi, traspiranti (sudando rischiate di percepire più freddo) e che non limitino i movimenti. In questo modo potrete adattarvi a ogni cambiamento di temperatura.

Gli strati

Attrezzatura per le spedizioni fornita da Quark Expeditions

Gli strati dovrebbero essere quattro. Il primo è composto dalla tuta termica e dalle calze, che devono essere in lana. Lo strato superiore può essere un pile o un maglione di lana molto pesante, con all’occorrenza un altro pantalone. Per il terzo strato, invece, è consigliabile un pantalone molto pesante e, se necessario, un secondo pile. Per il quarto strato indossate dei pantaloni pesanti e una giacca da sci impermeabile, antivento, con un cappuccio, tasche spaziose e calde. Entrambi devono essere waterproof e antivento. È comunque molto probabile che una volta arrivati in Antartide la compagnia con cui viaggiate vi fornisca una giacca antivento.

Mani e piedi

Quando si soffre il freddo, il sangue scorre maggiormente verso gli organi vitali, a discapito di un minor flusso nelle mani e nei piedi. Perciò è importante indossare guanti e sottoguanti termici e anti vento, calze in lana e scarponi waterproof imbottiti (alti o bassi in base alle vostre preferenze). Per prepararsi a scattare migliaia di foto dei paesaggi unici dell’Antartide scegliete dei guanti touch screen. Piccolo consiglio per gli stivali: prendeteli di un numero più grande, in modo da poter indossare due paia di calze e riscaldare maggiormente i piedi senza ostacoli per i movimenti. Per la suola, invece, ne consigliamo una spessa in gomma che permetta di camminare comodamente su tutte le superfici. 

Testa, collo e orecchie

Un’escursione in Antartide ©Kelvin Trautman

Coprite e riparate dal vento la testa, le orecchie e il collo con un berretto, sciarpa o scaldacollo e paraorecchie molto caldi (termici o lana molto pesante).

Occhiali da sole

Per ripararvi dai raggi abbaglianti dell’Antartide portate degli occhiali da sole, meglio se polarizzati.

Crema solare

Non sembra, ma anche in Antartide il sole può essere dannoso per la pelle. È quindi importante mettere la crema solare, di protezione superiore alla 30.

Binocolo

Osservazione della fauna da vicino

Se non volete perdervi nessun paesaggio e nessuna specie unica, portate con voi un piccolo binocolo.

Vestiti da evitare

Non portate jeans: sono troppo leggeri e non permettono di muoversi con facilità al freddo. Anche i vestiti in cotone sono sconsigliati: sono troppo leggeri e trattengono l’umidità.

Borraccia

È sempre importante mantenersi idratati e avere con sé una borraccia. Per evitare di far congelare l’acqua, tenete la bottiglia a testa in giù o mettetela all’interno di una calza termica.

Occhio al ghiaccio

Non toccate oggetti congelati (ad esempio ferro, acciaio o alluminio). Nel caso in cui capitasse, riscaldate la parte del corpo senza utilizzare acqua calda.

Se invece rimanete troppo esposti al freddo, perdete di sensibilità e vi arrossate, togliete i guanti e appoggiate il palmo caldo sulla zona gelata per qualche minuto.

CONTINUA A LEGGERE

Come arrivare?

*photo credits: White Desert

Se desiderate ammirare in prima persona l’incredibile maestosità del continente di ghiaccio, potrete farlo attraverso diverse modalità.

A bordo di un’imbarcazione

Il modo più semplice per raggiungere l’Antartide è a bordo di un’imbarcazione costruita appositamente per questo tipo di spedizioni. La grandezza della nave, il numero dei passeggeri e la durata di questi itinerari varia: esistono navi più piccole, che possono accogliere circa 45 persone, e più grandi, che ospitano circa 280 persone, mentre gli itinerari vanno dalle due alle quattro settimane, a seconda dei territori da visitare. Partendo quasi sempre dalla Terra del Fuoco, sulla punta più a sud dell’Argentina, potrete salpare verso mari impetuosi e terre estremamente isolate, partecipando durante la navigazione a lezioni e conferenze sull’ambiente antartico e partendo all’avventura in kayak, a piedi o a bordo di imbarcazioni Zodiac una volta raggiunte le diverse tappe. 

In volo

© Kelvin Trautman

Se non amate le imbarcazioni, potrete raggiungere l’Antartide in aereo partendo da diversi aeroporti, fra cui quello di Cape Town. Si tratta di una modalità davvero esclusiva per mettere piede sul settimo continente: con alcune compagnie si parte solo in 12 e si organizzano itinerari ed esperienze secondo le preferenze dei viaggiatori, in modo da costruire momenti e ricordi indimenticabili sulla base dei desideri di chi li vivrà. 

Soggiornando in un campo

© White Desert

Per chi sogna di vivere un’esperienza ancora più originale, esiste la possibilità di trascorrere una o più notti fra le vaste pianure ghiacciate dell’Antartide, in un campo dotato dei migliori comfort. Dagli esterni semplici ed essenziali, questi campi presentano interni raffinati e curati nei minimi dettagli per garantire agli ospiti un’esperienza confortevole anche in una terra così remota. Da qui potrete partire per diverse avventure nel settimo continente: dall’incontro con i pinguini imperatore ai percorsi di trekking o in bicicletta, fino a raggiungere il Polo Sud geografico. 

CONTINUA A LEGGERE

Una tipica giornata di esplorazione

Sveglia e alba polare

Ai poli le giornate iniziano molto presto: la sveglia vi invita a non perdervi nemmeno un minuto dello spettacolo della natura attorno a voi. Per i più mattinieri si consiglia anche di alzarsi ancora prima della sveglia per ammirare gli straordinari colori dell’alba polare, quando il sole si desta all’orizzonte tingendo il cielo di sfumature calde e inaspettate, in contrasto con le tinte fredde dei ghiacci.

Preparazione per l’escursione

È ora di prepararsi per l’escursione del giorno, partendo dall’abbigliamento: è fondamentale vestirsi con abiti comodi e a strati, perché il tempo e le temperature cambiano molto velocemente a queste latitudini. Dopo aver incontrato le guide polari, è tempo di raggiungere a piedi il punto panoramico dell’escursione, di salire a bordo di un’imbarcazione Zodiac alla scoperta di ghiacci e iceberg o di conoscere più da vicino la fauna locale.

Rientro sulla nave o al campo

Dopo l’escursione, è il momento di risalire a bordo della nave da esplorazione o di rientrare al campo: è l’occasione per riposarvi dopo l’attività della mattina, ma anche di imparare qualcosa di nuovo sulla vita in Antartide, sulla biodiversità, sulla storia e sulle sfide ambientali di questi territori attraverso conferenze e dibattiti con esperti in materia.

Una seconda escursione?

Durante le spedizioni polari, spesso è possibile vivere due esperienze diverse ogni giorno: preparatevi di nuovo e ripartite alla scoperta di imponenti formazioni di ghiaccio in kayak o lasciatevi incantare dallo spettacolo dei grandi cetacei… e molto altro ancora.

Tempo di relax

Adesso è davvero il momento di risalire a bordo o di rientrare al campo e di rilassarsi in vista della prossima giornata di scoperte. 

CONTINUA A LEGGERE

Antartide: Q&A

Cosa si intende per “Polo Sud”?

È nostro intento non solo illustrare possibili itinerari nei territori limitrofi al polo sud geografico, ma anche nelle terre nei pressi del Circolo Polare Antartico, per dare un’idea dei diversi luoghi e delle numerose esperienze che si possono vivere all’estremo sud del pianeta.

Quali sono le caratteristiche di una spedizione al Polo Sud?

Ai poli tutto ruota attorno ai concetti di vuoto, pace, natura, avventura e remoto. Durante una spedizione imparerete a immergervi completamente nell’ambiente che vi circonda e a vivere la natura come un dono prezioso; farete la conoscenza di persone appassionate come voi, con le quali condividere esperienze uniche e irripetibili nel settimo continente, e tornerete a casa più ricchi di ricordi e più consapevoli riguardo questi territori così estremi e isolati.

Quando partire?

Il periodo consigliato per partire per una spedizione in Antartide è molto specifico: da novembre ai primi di marzo. All’interno di questi mesi alcune delle specie animali che popolano i territori possono essere osservate solo in momenti particolari: si consiglia di contattare i nostri Travel Designer per ricevere informazioni specifiche riguardo la vostra richiesta.

Quanto tempo può durare un viaggio in Antartide?

Il periodo minimo per un viaggio in questi territori è di due settimane, considerando i voli e le notti pre e post imbarco sulla nave per raggiungere il settimo continente. La maggior parte delle persone che ha sperimentato questo tipo di viaggio vi ha dedicato tre settimane, incluso un breve stop over in Sudamerica. Se desiderate includere le Falkland Meridionali e la Georgia del Sud nel vostro itinerario vi serviranno quattro settimane. 

Fa davvero tanto freddo?

Potrebbe farlo, come potrebbero esserci giornate più tiepide. Durante un viaggio in Antartide è necessario prepararsi per ogni eventualità. Potrete raggiungere la Penisola Antartica durante l’estate polare, da novembre a marzo, quando le giornate sono lunghe e le temperature si aggirano fra +1° e -15°: sulla terra il clima raggiunge gli 0°, ma le condizioni atmosferiche come il sole e il vento possono rendere l’esperienza molto diversa. 

Quali sono gli indumenti necessari?

Durante una spedizione in Antartide si consiglia di portare con sé abiti comodi e di vestirsi a strati per adeguarsi ai cambiamenti di temperatura repentini che caratterizzano queste latitudini, ma anche per mantenere il corpo al caldo – soprattutto mani e piedi – per consentire libertà nei movimenti e per sentirsi a proprio agio nelle diverse condizioni climatiche. I nostri Travel Designer sono sempre a disposizione per illustrarvi tutto ciò che dovrete sapere prima della partenza e tutto ciò che verrà fornito per le escursioni dalla compagnia con cui partirete.

È un viaggio per tutti?

È possibile vivere un’esperienza in Antartide a tutti i livelli di forma fisica, ma è necessario riuscire a partecipare a escursioni su imbarcazioni Zodiac e sulla terra, fra ghiacci e temperature estreme. Il settimo continente attrae persone di diverse età e nazionalità, tutte accomunate dalla passione per l’avventura e per le esplorazioni: sulle imbarcazioni è facile fare amicizia e conoscere nuove persone, dai viaggiatori in solitaria alle coppie, dai gruppi di amici a quelli dei viaggi organizzati. La lingua parlata a bordo è principalmente l’inglese. In ogni caso, i nostri Travel Designer saranno sempre a disposizione per consigliarvi la spedizione più adatta alle vostre esigenze, anche in base a quanto desiderate vivere l’avventura. 

CONTINUA A LEGGERE